Vertenza Dema, monito della Cgil: salvaguardare tutti i posti di lavoro

Ricci e De Palma: necessario che le istituzioni facciano tutto il possibile

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"Ci sono tante vertenze difficili in Campania, su tutte quella di Dema: quando il mondo imprenditoriale non fa chiarezza ai tavoli e non dice come affrontare un processo di riconversione industriale e che destino avranno i lavoratori, ci troverà sempre opposti. Vanno salvaguardati tutti i posti di lavoro e non si possono fare operazioni spezzatino facendo ricadere i costi sui lavoratori". Così il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, all'assemblea della Fiom.

"Oggi parliamo anche del rinnovo contrattuale nel settore metalmeccanico, su cui non si riesce a trovare risposte dal mondo imprenditoriale, perché il costo della vita è eccessivo e l'inflazione corre, nonostante si continui a dire che vada tutto bene in questo Paese. E poi c'è il tema dei referendum: abbiamo fatto una scelta di democrazia diretta perché, visto che il Governo non vuole cambiare queste leggi su lavoro e cittadinanza, cercheremo di farlo attraverso il voto popolare. La democrazia diretta - ha concluso Ricci - dà la possibilità a ognuno di noi di scegliere in piena libertà".

Concetti ribaditi anche dal segretario generale dei metalmeccanici Cgil, Michele De Palma: "Siamo con le lavoratrici e i lavoratori di Dema per evitare che si distrugga l'industria in questo nostro territorio. Ci vuole la credibilità di chi prende in mano le aziende, e ci vuole la credibilità dei piani industriali. Su Dema occorre aprire una vera trattativa per garantire la continuità industriale e occupazionale, le Istituzioni, locali e nazionali, e l'azienda si devono assumere le loro responsabilità. Se penso alla situazione di Dema, se penso a quello che sta accadendo nel casertano, se penso al settore automotive ed in particolare allo stabilimento di Stellantis di Pomigliano D'Arco, c'è bisogno di investimenti straordinari in Campania per rilanciare l'industria e l'occupazione. La Regione Campania dovrebbe chiamare ad una corresponsabilità il Governo nazionale. Le metalmeccaniche i metalmeccanici si stanno mobilitando per questa ragione, e per riconquistare il tavolo di trattativa per il rinnovo del contratto nazionale. La Campania senza l'industria metalmeccanica non ha un grande futuro davanti a sè", le parole di De Palma.