"Quest'anno tanti ragazzi e ragazze dovranno rinunciare al servizio civile a causa di un ridimensionamento dei fondi a disposizione: meno posti significa meno attività e meno aiuto per chi ne ha bisogno. la possibilità di partecipare al più alto numero di giovani possibili". Lo dice in una nota, Domenico Giani, presidente delle Misericordie d'Italia, a proposito del Servizio Civile. "Per questioni legate a scelte e necessità di Bilancio - spiega Giani -, il governo è stato costretto a ridurre sensibilmente i posti disponibili per i ragazzi del servizio civile colpendo, per quello che ci riguarda, tre intere regioni (Sicilia, Campania e Puglia) che proprio per le loro specificità hanno da sempre individuato in questo servizio una grande opportunità di crescita e di formazione per i giovani, che grazie alle Misericordie prestano un'importante supporto alle comunità". "Continua ed essere difficile, se non impossibile, immaginare il futuro del servizio civile senza continuità e stabilità di finanziamento - continua -, è necessario tornare a porre attenzione su questo tema e mobilitarsi affinché le scelte a livello governativo garantiscano ai giovani opportunità di crescita e cittadinanza attiva, a cominciare dall'esperienza del servizio civile.Dobbiamo superare le criticità degli ultimi anni e tornare a ragionare sulle prospettive - conclude Giani - ci siamo attivati ??per portare all'attenzione del governo questa grave criticità, per individuare insieme delle soluzioni che possono scongiurare l'esclusione dal servizio civile delle tre regioni del Sud."