Whirlpool, De Luca: "Governo non c'entra nulla: merito di Regione e commissario"

"Risoluzione vertenza solo merito nostro e di Romano, il Ministero vuole metterci cappello"

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"Ci sono tentativi in ??corso per mettere il cappello su domande sulle quali il Governo non c'entra niente. Voglio richiamare la vicenda della Whirlpool che è stata risolta per merito e per iniziativa del commissario della Zes, avvocato Romano , designato dal presidente della Regione Campania , e della stessa Regione Campania . Non c'entra niente nessun altro". Così il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso dell'appuntamento social del venerdì in merito allo sblocco della vertenza Whirlpool. "Il bando Zes - ha ricostruito la vicenda de Luca - è stato fatto ad aprile 2023 dalla Zes Campania e il 25 ottobre abbiamo firmato l'accordo in Regione con la Campania che si carica l'onere della formazione professionale e con i vecchi dipendenti che passano dalla produzione di lavatrici a quella di pannelli fotovoltaici.Il giorno dopo riunione al Ministero dello Sviluppo e Made in Italy, cose da pazzi.Un tentativo di mettere il cappello da parte del Ministero sulla vertenza Whirlpool rispetto alla quale il Governo non c'entra niente e allora si inventano un accordo di programma pieno di palle e di previsioni illegali, una competenza urbanistica del Ministero dello Sviluppo mentre l'urbanistica è competenza della Zes e tuttalpiù della Regione Campania .Ma in che mondo vivono questi - sbotta De Luca - dopodiché si fa un'altra riunione in Prefettura a Napoli alla presenza di un inviato del Ministero dell'Ambiente per cercare di intrufolarsi ancora una volta.Sono ridotti a questo, a cercare di fare millantato credito in giro per l'Italia, per mettere il cappello su qualche vertenza risolta dagli altri, non da loro. Prepariamoci in questo anno che ci separa dalle elezioni europee a seguire le cerimonie, i ministeri delle cerimonie, il millantato credito, le scemenze che cercheranno di vendere come le cose serie, poi cadrà il velo e la realtà si presenterà per quello che è: grandi truffe mediatiche ma dal punto di vista sostanziale in Italia - conclude il governatore campano - non si sta muovendo una foglia".