Interviene il presidente De Luca sulla questione navigator, spiegando che assumendo queste nuove figure si creerebbe nuovo precariato: “Per anni si è contestato agli amministratori del Sud la propensione alla clientela. Oggi la Campania dimostra che si volta pagina- Questo è l’altro Sud che nasce.
1) La Campania ha varato un corso-concorso assolutamente corretto, gestito dal Formez, per dare un lavoro stabile a 3.000 giovani dopo un anno di formazione.
2) La Regione intende rafforzare i Centri per l’Impiego, che stanno facendo un lavoro straordinario. Anche in questo caso, con procedure concorsuali assolutamente trasparenti.
3) Navigator. La Regione è del tutto contraria a creare nuove aree di precariato (abbiamo ancora 3.700 L.S.U. precari, per i quali scadono i finanziamenti nazionali il 31 ottobre, sempre che il Governo dia certezze). Il Governo nazionale ha approvato il “Decreto Dignità” per eliminare il lavoro precario, e poi propone contratti Co.Co.Pro che sono l’emblema della precarizzazione del lavoro. Fra l’altro dal 1° luglio, la pubblica amministrazione non può sottoscrivere contratti Co.Co.Pro.
A) Proponiamo che i “Navigator” selezionati siano assunti a tempo indeterminato dall’Anpal, che ha gestito la selezione in piena autonomia e ha il dovere di stabilizzare i precari che già lavorano in Anpal, e di stabilizzare dopo un periodo formativo, anche i “Navigator”. Dica il Governo se intende procedere alla stabilizzazione.
B) Si cancelli il vergognoso art.3 dell’accordo quadro nazionale, che legittima, incredibilmente, il doppio lavoro.
C) Si consenta a quanti partecipano al corso-concorso della Regione, di poter accedere anche a un lavoro stabile nei Centri per l’Impiego".
Su questa base, la Regione Campania è pronta a un incontro presso il ministero del Lavoro per definire tutto, e sottoscrivere tutti gli accordi possibili”.