Quaranta pullman, con oltre 2mila lavoratori, partiranno dalla Campania per partecipare venerdi' 15 marzo, allo sciopero generale dei lavoratori e delle lavoratrici delle costruzioni, in piazza del Popolo, a Roma, proclamato unitariamente da Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil con lo slogan "rilanciare il settore per rilanciare il Paese". L'obiettivo e' quello di riportare l'attenzione su uno dei settori produttivi piu' colpiti dalla crisi economica degli ultimi anni, con aziende che rischiano di chiudere e numerose vertenze, nazionali e locali, ancora aperte e dove si registra un continuo calo dell'occupazione e degli investimenti. . Altro tema al centro della manifestazione e' quello della sicurezza sui luoghi di lavoro. Nei primi tre mesi dell'anno in Campania si sono gia' registrate 13 "morti bianche", di cui 7 soltanto a Napoli e provincia. . Sul piano regionale, i tre segretari confederali Nicola Ricci, Doriana Buonavita e Giovanni Sgambati, insieme alle categorie, chiedono alla Regione Campania "l'insediamento di un tavolo istituzionale permanente per il rilancio e la riqualificazione del settore delle costruzioni, che negli ultimi dieci anni ha perso circa 60mila posti di lavoro, all'interno di un progetto di manutenzione, prevenzione e rigenerazione, con il ruolo attivo delle istituzioni locali, delle grandi imprese, delle grandi stazioni appaltanti pubbliche, dei soggetti finanziari e dei lavoratori tutti del settore".