Inps, anche la corte dei conti suona campanello d'allarme

Intervento del segretario generale della Uilpa Nicola Turco

La politica intervenga tempestivamente per salvare il futuro dell’Istituto da conseguenze che in tempi brevi potrebbero divenire irreparabili..

“Nell’ambito della relazione estesa dalla sezione del controllo sugli Enti, in ordine alla gestione finanziaria dell’Inps relativamente all’anno 2015, la Corte dei Conti ha espresso il suo monito rispetto all’attuale assetto della Governance dell’Istituto, sollecitando una riforma che consenta di superare le criticità di un sistema non soddisfacente, che necessita di un’incisiva opera di revisione”.

Lo afferma, in una nota, il Segretario Generale della Uilpa, Nicola Turco, aggiungendo: “i profili di inadeguatezza rilevati dal massimo organo di controllo hanno confermato le preoccupazioni più volte espresse dalla nostra Organizzazione Sindacale rispetto alla logica dell’uomo solo al comando”.

Prosegue Turco: “E’ necessario un intervento riformatore che assicuri all’ente un governo stabile e che sia in grado separare e di contemperare le esigenze di responsabilità e quelle di gestione della governance e di adeguare le stesse agli interessi di tutti i soggetti che concorrono concretamente ad alimentare il patrimonio dell’Istituto e che, in quanto tali,  hanno diritto di esercitare un ruolo attivo”.

“Auspichiamo dunque – conclude il Segretario generale della Uilpa - che i rilievi sollevati dalla Corte dei Conti, in un ottica di perseguimento dell’interesse pubblico, non rimangano lettera morta. La politica intervenga tempestivamente per salvare il futuro dell’Istituto da conseguenze che in tempi brevi potrebbero divenire irreparabili”.