Rifiuti, consumo di droghe ed escrementi umani: questi gli elementi del panorama con il quale sono costretti a vivere i residenti di Vicolo Tansillo. Accade a Nola. Sono queste le condizioni in cui versa una piccola stradina del centro storico, abbastanza piccola da essere “dimenticata” da chi sarebbe preposto all’igiene pubblica, ma fin troppo “frequentata” dal punto di vista degli abitanti. I primi segnali di allarme sono arrivati con la presenza di alcuni consumatori di stupefacenti che hanno scelto il vicolo come rifugio, consapevoli della scarsa frequentazione del posto. Come se non bastasse la stradina è utilizzata come latrina pubblica da alcuni individui senza fissa dimora, che la utilizzano per i propri bisogni fisiologici. Tracce di feci sono ancora ben visibili sulle pareti del vicoletto. Una cloaca a cielo aperto. Una puzza nauseabonda. La situazione è peggiorata al punto che, l’altro giorno, è stata formalizzata la protesta con una petizione consegnata alla Polizia Municipale, all’Asl e al sindaco di Nola. I cittadini sperano nell’intervento delle Istituzioni. Ma non fino in fondo poiché il problema va avanti già da diversi anni e nessuno sinora ha fatto nulla nonostante le sollecitazioni. Guarda le interviste su App News.
Rocco Fatibene