Adocchia una turista russa con una collana d’oro al collo e cerca di strapparle a tutti i costi l’oggetto prezioso. Ma la signora resiste, si oppone e allora lui la strattona, la picchia, finisce per farla cadere rovinosamente a terra. Subito dopo si da alla fuga e cerca di salire sul primo treno per allontanarsi dalla zona. I carabinieri, che nel frattempo riescono ad individuarlo, lo bloccano e arrestano. Insieme a lui un minorenne che aveva dichiarato false generalità. Di li a poco la scoperta che era ricercato per rapina.
Questi, in sintesi, i fatti accertati dai carabinieri della stazione di Piano di Sorrento che hanno arrestato per tentata rapina e lesioni un 21 enne, residente a Napoli nel quartiere di Barra, già noto alle forze dell'ordine e consegnato alla giustizia un 17enne trovato in sua compagnia.
Eesattamente sui gradoni Pescatori, aveva tentato di strappare con violenza la collana d’oro dal collo della turista 50enne. I militari dell’arma intervenuti subito dopo lo hanno individuato e bloccato nei pressi della stazione della circumvesuviana insieme a 2 giovani (probabilmente stava cercando di salire sul primo convoglio per allontanarsi dalla zona). Nel frattempo la turista è stata soccorsa e portata all’ospedale di Sorrento ove i medici le hanno riscontrato lesioni guaribili in 5 giorni, prestandole le prime cure.
Negli uffici dell’arma è stato inoltre scoperto che uno dei giovani trovato in sua compagnia daveva declinato false generalità per evitare l’arresto conseguente a un ordine di custodia cautelare in carcere emesso a suo carico dal Gip presso il tribunale per i minorenni di Napoli per rapina. Si tratta di un 17enne del Corso Sirena risultato da ricercare dal 15 giugno, quando era riuscito a sfuggire all’esecuzione del provvedimento. Il 21 enne è stato tradotto nel penitenziario di Poggioreale mentre il minorenne nel carcere minorile di Nisida dove dovrà rispondere anche di false dichiarazione sull’identità a pubblico ufficiale.
Redazione Na