Campione di judo schizofrenico aggredì vicequestore. E' morto

Marcello Esposito 33 anni è morto al Loreto Mare dove era ricoverato

Il Pm ha predisposto il sequestro della salma e della cartella clinica di Marcello Esposito, il 33enne malato di mente morto questa notte nel reparto di rianimazione dell'ospedale Loreto Mare dove era ricoverato. Due giorni fa l'uomo era rimasto ferito alle gambe dai colpi di pistola esplosi da un agente di polizia intervenuto in via Martiri della Libertà per bloccare l'uomo armato di coltello che stava per colpire alle spalle il vicequestore Sergio Di Mauro.

Un atto dovuto l'apertura di un fascicolo per fare luce sulla morte dell'uomo e per accertare eventuali responsibilità.  La dinamica dell'accaduto è stata ricostruita ieri dopo gli interrogatori dei numerosi testimoni che avevano assistito ai fatti. Esposito aveva terrorizzato decine di persone che erano in zona. Esposito e la sua vita. Anni tormentati gli ultimi per il campione di judo che da anni soffriva di una grave forma di schizofrenia e che lo aveva portato a girovagare tra carceri ed ospedali psichiatrici dopo la denuncia dei familiari, vittime di numerose aggressioni ed estorsioni. Un ragazzo normale un atleta che per la malattia si era trasformato in un pericolo. Anche per i suoi familiari. Gli inquirenti hanno sentito anche il medico che aveva in cura Esposito e sembrerebbe che più volte i sanitari abbiano segnalato , anche in occasione di trattamenti sanitari obbligatori, la pericolosità di quell'uomo così aggressivo e al contempo forte per prestanza fisica e lo sport praticato con tenacia per anni.

Sarà questo uno degli aspetti su cui dovranno fare luce i magistrati che indagano sul fatto. 

Siep