Vandalizzata la targa di Ciro Esposito. "Ora è rosso sangue"

La denuncia dell'associazione: #Cirovivenonostantelevostrecattiverie

La lapide dedicata a Ciro Esposito che da un paio di mesi era a Tor di Quinto è stata vandalizzata da ignoti. L’iscrizione è stata cancellata da vernice rossa. Lo denuncia su Facebook l'Associazione Ciro Vive mostrando al foto della targa completamente imbrattata di vernice rossa.

A essere coperte sono state le parole che i tifosi avevano scritto per ricordare Ciro: «Ora vi saluto, qui riposo in pace. Mi aspettano allo stadio, dove razzismo, odio e delinquenza non possono entrare». Parole che arrivano al cuore di mamma Antonella e papà Giovanni, che le hanno lette proprio il giorno della sentenza una settimana fa. Parole che qualcuno ha tentato di cancellare.

"Ecco la fine che ha fatto la targa che era stata apposta da circa due mesi in Viale Tor di quinto dove Ciro fu ammazzato -si legge in un post su Facebook- E' diventata rosso sangue... Dopo che media e stampa l'hanno pubblicizzata qualcuno ha pensato bene di infangare ancora una volta il suo nome e il suo ricordo ma #‎Cirovivenonostantelevostrecattiverie".

«Come non spegni il sole sparandomi, non togli ciò che è scritto con la pittura». Giovanni Esposito, il papà di Ciro, il tifoso azzurro morto il 25 giugno del 2014 dopo 52 giorni di agonia nel reparto di Rianimazione del Gemelli, ha scritto queste parole sulla sua pagina Facebook.

Redazione Na