Saluta un'amica e viene uccisa. La tragica fine di Anastasia

Tragedia a Casoria: è stata investita e uccisa da un aviere risultato in stato di ebbrezza

La vittima ha avuto appena il tempo di augurare le buonanotte a un'amica ed è stata centrata in pieno da un'Alfa Romeo 156, guidata da Francesco Mocerino, militare di carriera dell'aeronautica militare, che non ha nemmeno accennato a un frenata

Anastasia era bella e giovane. Anastasia aveva tutta la vita d'avanti. Invece i suoi sogni si sono spezzati. E' stata travolta e uccisa da un aviere ubriaco mentre stava attraversando la strada. Ubriaco, alla guida di una Alfa 156, lanciata a tutta velocità, ha investito e ucciso sul colpo una ragazza ventenne, che stava attraversando la strada, la ex statale Sannitica nel tratto di Casoria. Poi quel militare pirata della strada, nemmeno si è fermato per soccorrere la vittima, Anastasia Donadio, 21 anni, studentessa di Crispano, che era appena uscita da un locale, dove aveva trascorso la serata in compagnia di amici. Ha tirato dritto. Forse voleva far perdere le sue tracce. 

La vittima ha avuto appena il tempo di augurare le buonanotte a un'amica ed è stata centrata in pieno da un'Alfa Romeo 156, guidata da Francesco Mocerino, militare di carriera dell'aeronautica militare, che non ha nemmeno accennato a un frenata.

La dolce Anastasia è stata sbalzata per una decina di metri. La vittima è stata soccorsa da alcuni clienti di un bar che subito hanno capito la gravità della situazione. Arrivati i soccorsi non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della 21enne. 

Inutili i ripetuti tentativi di rianimarla. Un'ora dopo, i carabinieri della compagnia di Casoria, diretta dal capitano Pierangelo Iannicca, hanno arrestato l'aviere, nella sua abitazione, a qualche centinaia di metri dall'investimento mortale.

Redazione Na