Don Giuseppe Giuliano chi? Un’impresa riuscire a trovare qualcuno disposto a parlare dell’ex sacerdote di Limatola, rimbalzato di nuovo all’onore delle cronache dopo che la Guardia di Finanza gli ha sequestrato beni per oltre un milione di euro per via di un’inchiesta che lo vede indagato con l’accusa di usura ed estorsione ai danni di cittadini immigrati. Eppure, i sigilli sono scattati anche a Cimitile, cittadina in cui il prete stava trascorrendo un periodo di discernimento dopo l’allontanamento da Limatola. Da otto mesi don Giuliano diceva messa. Ma solo ogni tanto. Dava una mano in parrocchia a Don Cosimo. A Cimitile aveva però preso casa. Anzi una villa, Sul citofono del parco di via Roma c’è il cognome scritto a penna ed attaccato con del nastro adesivo. Dentro, oltre il cancello arrugginito, una dimora di discreto valore arredata però, come giura chi qualche volta ci è entrato, con stile ed eleganza. E lusso. La conferma degli agi che amava concedersi, a cominciare dalla passione per le auto d’epoca. Tra chi lo conosce o lo ha visto semplicemente in giro, l’opinione diffusa è che don Giuseppe Giuliano è un tipo brillante, sempre vestito di tutto punto. Un tipo insomma attento ai dettagli e alla ricerca del bello. Di poche parole. Tutto qui quello che si dice in giro nel piccolo centro del Nolano, che non sembra nemmeno più di tanto sconvolto dallo scandalo e dall’inchiesta. Ascolta tutte le interviste sull'App News.
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