Carla, bruciata incinta dall'ex: «Rideva mentre mi dava fuoco»

Carla Caiazzo parla "I Fatti vostri" e racconta quei tragici momenti

Rideva mentre le dava fuoco. Le diceva di andarsi a divertire dopo averla sfregiata con il fuoco. Carla, la sua ex che portava in grembo la sua stessa figlia, l'ha data alle fiamme. Per punirla. Forse, per vendetta. Ieri Carla Caiazzo la bella 38enne di Pozzuoli ha parlato per la prima volta davanti le telecamere. Ha concesso una intervista toccante andata in onda a “I fatti vostri”. La voce rotta dal pianto, dai singhiozzi racconta quei terribili momenti di tre mesi fa. Carla, 38 anni, era incinta di 8 mesi. Inquietanti i particolari raccontati dal letto del Cardarelli. "Quello che mi far star male e mi fa impazzire è il suo sorriso sulle labbra, una violenza inaudita e crudele, è quella che mi ferisce. Quell'uomo non voleva uccidere soltanto me ma anche sua figlia. E' questa la follia che non capisco. Era calmissimo, era dolce. Mi presentò anche i vestiti che aveva regalato alla figlia, quindi un momento tenero per lui. Come si fa a fare una cosa del genere, glielo vorrei chiedere. Col sorriso sulle labbra e ad andarsene col sorriso sulla labbra, e dire "ora vai, vatti a divertire, sorridi ancora…". Sono quattro mesi che non sorrido più dai dolori. Ricordo che c'era il vicino di casa a cui ho chiesto aiuto. Mi ha prima strangolata e poi, quando ho ripreso coscienza, ho chiesto aiuto al mio vicino per farmi spegnere. Sono rimasta in piedi per far capire a queste persone che fossi incinta di otto mesi. Per fortuna poi mi sono svegliata grazie a tutti quelli che mi sono stati vicino".

In chiusura Carla promette di mostrarsi a breve in pubblico per dare un segno, una testimonianza di cosa significhi non ribellarsi, proteggersi dalla violenza, prima che qualcosa di tragico accada. 

 

Simonetta Ieppariello