Falsi incidenti: denunciati 15 campani: sono tutti parenti

Il caso

Tutti parenti e coinvolti nel meccanismo dei falsi incidenti o simulati. I carabinieri di Civitanova Marche hanno denunciato 15 persone, tutte originarie della Campania e in parte imparentate fra loro, per un giro di pratiche assicurative contraffatte e falsi incidenti stradali, simulati per poter ottenere indennizzi e risarcimenti. Dopo aver stipulato polizze assicurative per motoveicoli sulla base di copie di documenti di circolazione falsi, in modo che i proprietari potessero pagare premi assicurativi più bassi, la banda ha simulato anche 4 incidenti stradali, ottenendo risarcimenti vari per 15 mila euro dall'ufficio liquidazioni di una compagnia assicurativa nazionale che ha un'agenzia a Civitanova Marche.

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri a capo c'era un 49enne campano residente a Civitanova ma domiciliato in Calabria. L'uomo ha aperto presso l'agenzia marchigiana 4 polizze assicurative per altrettanti motocicli, falsificando i libretti di circolazione e intestandoseli presso la sua residenza civitanovese, così da permettere agli effettivi proprietari, residenti a Napoli, di pagare un premio minore rispetto a quello previsto nel capoluogo campano. I motorini fra il 2014 e il 2015 sono stati coinvolti in incidenti stradali finti, sempre in provincia di Napoli, senza che sul posto venisse mai richiesto l'intervento delle forze di polizia. Dalle indagini è emerso che proprietari degli scooter, feriti, controparti e testimoni altro non erano che conoscenti e parenti tra loro.

Avrebbero tutti mentito per ottenere gli indennizzi. Da una perquisizione a casa del 49enne in Calabria sono emersi elementi utili per altre indagini su truffe analoghe.

Redazione Na