Prestiti con interessi al 200% a imprenditori e artigiani

Sequestro per sei milioni di euro a Ricci

Interessi che lievitavano fino al duecento per cento strozzando imprenditori e artigiani nella morsa del ricatto. Conti correnti bancari, partecipazioni societarie, fabbricati, automezzi, terreni e un agriturismo per un valore complessivo di 6 milioni sono stati sequestrati dalla Direzione investigativa antimafia e dalla Guardia di finanza a Tommaso Ricci, 58 anni, di Pomigliano d'Arco e residente a Sarzana. Ricci è ritenuto responsabile dei reati di usura, tentata estorsione, in concorso, e trasferimento fraudolento di valori.

Secondo gli investigatori, l'uomo aveva acquisito da un usurato un immobile e un'attività commerciale senza versare denaro, come accertato dalla Guardia di finanza.

Ricci, è emerso, che da anni, prestava denaro a imprenditori e artigiani in difficoltà a tassi del 200% annuo. L'indagine della procura della Spezia da una attività investigativa della Dia avviata nel 2014 che portò all'arresto di Domenico Romeo, originario di Roccaforte del Greco, imprenditore spezzino ritenuto contiguo alla 'ndrangheta, per trasferimento fraudolento di valori (ora è in sorveglianza speciale per pericolosità mafiosa).

Redazione Na