Bruciata incinta dal compagno: Carla torna a casa

Carla Caiazzo sarà dimessa tra quindici giorni dal Cardarelli: ha ustioni sul 50% del corpo

La luce in fondo al tunnel. Uno spiraglio di speranza. Un calvario che dura da quattro mesi e dovrà continuare a durare. Dopo quattro mesi di ricovero con bruciature su oltre il 50 per cento del corpo, Carla – la ragazza incinta di 8 mesi picchiata e poi bruciata dal fidanzato in un box di Pozzuoli – sarà dimessa dall’ospedale.”Le cure procedono bene ed entro un paio di settimane potrà uscire dall’ospedale”, assicurano i medici che la tengono in cura. Picchiata e bruciata dal fidanzato: Carla presto tornerà a casa

Ora è ricoverata nel reparto di Chirurgia Plastica. 

Resta ancora chiuso in carcere invece, l’ex fidanzato Paolo Pietropaolo, che quella tragica mattina del 1 febbraio perse la testa e dopo aver picchiato Carla Caiazzo decise di cospargerla di benzina e darle fuoco insieme alla bimba che aveva in grembo. L’uomo ora è accusato di duplice omicidio.

Sta bene invece la piccola Giulia Pia salvata dai medici e data in affidamento alla sorella di Carla, che ora potrà finalmente abbracciare la sua bambina.

Simonetta Ieppariello