Caivano, Parco Verde, il palazzo degli orchi e la tragica fine di Fortuna Loffredo. Per l’omicidio della bimba uccisa dopo essere stata violentata più volte, oggi è in corso l'incidente probatorio al tribunale di Napoli Nord ad Aversa.
«Per me le bambine che oggi verranno ascoltate nascondono ancora dei segreti». Lo ha detto Domenica Guardato, 28 anni, mamma di Fortuna Loffredo. «Voglio giustizia per la mia Chicca», ha aggiunto accusando Raimondo Caputo e la sua compagna, madre delle due bimbe che verranno ascoltate oggi. «Non la perdonerò mai - ha detto - lei ha ancora le sue figlie. La mia, invece me l'hanno uccisa. Avrei preferito un milione di volte averla su una sedia a rotelle. Invece sono costretta a portale fiori sulla sua tomba». Sono le parole della mamma di Chicca ad accompagnare l'attesa dello svolgimento dell'incidente probatorio. Oggi tocca alle due bambine più piccole di Marianna Fabozzi. Domani all'amichetta del cuore di Fortuna, la figlia più grande di Marianna Fabozzi.
Intanto l'avvocato difensore di Raimondo Caputo, Titò, professa l'innocenza del suo assistito.
Nei dettagli s’annidano le tracce dell’orrore. «Solo una delle bambine presentava un rossore nelle parti intime, mentre le altre non avevano alcun segno che potesse far pensare a presunti abusi sessuali. L'incidente probatorio sarà un primo importante passo per chiarire la vicenda. Il mio assistito si è sempre professato innocente».
Siep