Vigile urbano assenteista, timbrava e poi andava ad allenare

Nei guai un capitano della polizia locale di Casavatore

Capitano Polizia Locale di Casavatore, in provincia di Napoli, ma anche direttore di una squadra di basket. Nulla di male se non fosse che l'ufficiale dei caschi bianchi svolgeva la seconda attività quando invece avrebbe dovuto essere in ufficio a lavorare. Per questo motivo è stato sospeso per quattro mesi. A sorprenderlo sono stati i carabinieri della stazione di Casavatore che hanno dato esecuzione alla misura della sospensione emessa dalla Procura della Repubblica di Napoli nord. L'accusa per il vigile-manager è di truffa aggravata ed assenza dal servizio dei pubblici dipendenti. Secondo quanto accertato dalla Procura diretta da Francesco Greco e dai carabinieri di Casavatore , le assenze dal lavoro si verificavano in modo "continuativo" da febbraio 2016. Arrivato sul posto di lavoro l'ufficiale indossava la tuta e andava via per dedicarsi al suo secondo lavoro. Ad aggravare la posizione del capitano è anche il fatto di aver intascato compensi straordinari per ore di lavoro aggiuntive che, in realtà, lo vedevano assente e impegnato altrove.

Redazione