Caso Fortuna, oggi decide il Riesame per Raimondo Caputo

Domani l'incidente probatorio per le a michette di Chicca che hanno inchiodato il presunto orco

Grazie alle indagini è stato scoperto un giro di abusi nei confronti di bambine e fatto scattare le manette per quattro pedofili

Parco Verde, tensione alta alla vigilia del Riesame per il presunto assassino di Fortuna Loffredo. Settimana cruciale per la Procura di Napoli Nord, diretta dal procuratore capo Francesco Greco, che dopo due anni ha dato un nome e un volto a chi avrebbe scaraventato Fortuna Loffredo nel vuoto.

Si terrà oggi l'udienza davanti al Tribunale del Riesame, chiesta dal legale di Raimondo Caputo, detto Titò,  accusato di aver violentato e ucciso Fortuna Lofrredo. Il Riesame dovrà decidere se far rimanere in carcere quello che al momento è l'unico indagato per gli abusi e l'omicidio della piccola Chicca, scaraventata nel vuoto quella mattina del 24 giugno del 2014, per aver reagito all'ennesimo tentativo di violenza sessuale. Chicca, secondo quanto accertato nel corso dell'autopsia, era stata vittima di abusi ripetuti nel tempo, e quella mattina reagì in modo deciso.

Domani avrà luogo l'udienza dell'incidente probatorio, fissata per il 18 e il 19 maggio, nel corso della quale verranno ascoltate nel corso di un interrogatorio protetto e mediato da uno psicologo, le figlie di Marianna Fabozzi, la convivente di Raimondo Caputo (e mamma di Antonio Giglio), che con le loro dichiarazioni hanno consentito di inchiodare alle sue responsabilità il presunto assassino della loro amichetta.  Grazie alle indagini è stato scoperto un giro di abusi nei confronti di bambine e fatto scattare le manette per quattro pedofili.

Redazione Na