Gli agenti del Settore Operativo del Compartimento Polfer per la Campania, nella giornata di ieri 05 maggio, al termine di una attente attività investigativa hanno incastrato una donna ed un uomo colpevoli di aver trafugato uno smartphone e un tablet ad una senza fissa dimora. Questi i fatti: una ragazza di 25 anni, in serie difficoltà economiche, lo scorso 04 maggio si è portata presso “Centro di Coordinamento per interventi e servizi a favore delle persone senza fissa dimora” ubicato a Napoli in Via Pavia, al fine di chiedere aiuto per la ricerca di un lavoro e un posto dove poter dormire. E’ proprio in quegli Uffici, durante l’attesa del suo turno, che avviene l’incontro con la donna che poi sarebbe diventata la sua carnefice. Difatti, quest’ultima fingendosi solidale circa le precarie condizioni economiche della ragazza, si offre di aiutarla accompagnandola a casa di un suo amico che l’avrebbe ospitata. Non trovando in casa l’ospitante, le due donne, a bordo di un bus cittadino conoscono un’altra ragazza che dona loro un pasto presso la Trattoria del padre in Via Medina.
E’ in quel locale che si è consumato il furto: difatti la povera vittima dopo aver lasciato il suo smartphone in carica nei pressi del bancone del bar, unitamente alla propria borsa contenente anche un tablet ed altri effetti personali, si rende conto che la sua presunta nuova amica, aveva preso tutte le sue cose e si era allontanata. Il destino però ha voluto che proprio nella giornata di ieri, in questa Stazione Ferroviaria, la vittima ha riconosciuto l’autrice del furto che stava dormendo a bordo di un treno fermo. Quindi ha allertato gli Agenti della Polfer, che sono intervenuti immediatamente bloccando la presunta ladra. Quest’ultima dopo aver negato tutto, ha confessato il furto. Grazie alla sua collaborazione è stato individuato anche l’uomo a cui aveva ceduto lo smartphone, un noto parcheggiatore abusivo di Via Medina, prontamente raggiunto dai tutori dell’ordine. Al termine di questa attività, la donna è stata denunciata per furto aggravato, mentre il parcheggiatore abusivo per ricettazione. La refurtiva recuperata è stata restituita alla legittima proprietaria che ha ringraziato gli Agenti per la celerità del loro operato.-
Redazione