Paolo Pietropaolo è in attesa della convalida del gip dell'arresto. L'accusa è quella di omicidio colposo premeditato per aver dato fuoco alla bella Carla Ilenia Caiazzo, compagna di una vita, incinta all'ottavo mese. Tra le prime dichiarazioni rese dal 40enne: «Ho tentato di uccidermi in quel modo, ho capito subito di aver fatto una cazzata». Nella caserma dei carabinieri di Formia, la confessione, i ricordi, le sequenze della tormentata relazione con Carla Caiazzo. Carla e Paolo e quel loro rapporto lungo 25 anni di una vita spesa insieme. Tra alti e bassi. Tra litigi e ritorni. Un amore turbolento, che tutti conoscevano in paese.
«Ho tentato di suicidarmi quattro mesi fa, in una pineta a Castelvolturno. Mi hanno salvato dei ragazzi - avrebbe raccontato agli inquirenti Pietropaolo -. Prendo anti-depressivi per dormire. Non sto bene e sapere che, nonostante attendessimo una figlia, lei continuava a vedere un altro mi faceva stare ancora più male». Una presenza non presenza: un altro uomo, sempre di Pozzuoli e sposato con tre figli, che lei aveva cominciato a frequentare tempo addietro. Paolo ha messo a verbale come riporta ilmattino.it: «In otto mesi, con Carla ci siamo visti quattro volte, ma ci siamo sempre sentiti. Aveva voluto un figlio con me, ma non lasciava perdere quell'altro. La nostra discussione è nata proprio su questo. Ho perso la testa, mi è scattato all'improvviso qualcosa».