Fiaccole accese e la marcia silenziosa. Pozzuoli in corteo per pregare per Carla Ilenia Caiazzo la bella 38enne data alle fiamme dal suo compagno. Oltre cinquecento persone sono scese in strada per pregare e marciare, per dire no alla violenza e per sperare insieme che una donna riesca a sopravvivere e ad abbracciare la sua piccola nata, mentre lei soffriva con metà del corpo deturpato da gravi ustioni di terzo grado. I medici hanno fatto il miracolo e la piccola Giulia Pia è venuta alla luce, ieri, poche ore dopo quell'aggressione che continua a far inorridire l'Italia intera.
Al corteo hanno partecipato i rappresentanti di mumerose associazioni sociali e antiviolenza, e i sindaci di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, di Quarto, Rosa Capuozzo, di Monte di Procida, Giovanni Pugliese, e di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione. «Faccio il tifo per Carla!», ha detto il sindaco Figliolia che oggi ha fatto visita in ospedale a Carla ed ai suoi familiari. La situazione - ha aggiunto - è davvero delicata e questa sera abbiamo dato una testimonianza di solidarietà davvero forte. È stato importante e la città ha risposto con sensibilità! Grazie anche ai sindaci flegrei che hanno voluto esserci vicini!».
Intanto dal Cardarelli arriva l'ultimo bollettino medico, che parla di una prognosi che resta riservata e le probabilità di vivere di Carla che arrivano al cinquanta per cento. A corredo delle foto pubblicate sul gruppo facebook "Sei di Pozzuoli se.." si susseguono messaggi di affetto e vicinanza per Carla, come quello di Maria che scrive: "forza Carla devi farcela, non devi assolutamente mollare tua figlia ha bisogno di te".