Si curava da venti anni per un male subdolo e terribile. Un'improvvisa crisi notturna, probabilmente di tipo ipoglicemico, quella più pericolosa nei diabetici, avrebbe portato al coma diabetico, e poi ucciso nel sonno a 40 anni Andrea Spinazzè. Viveva da solo in un appartamento nel quartiere di Meschio. È stata la mamma dopo alcune ore, nel pomeriggio di sabato scorso, a trovarlo senza vita in camera da letto. Da 20 anni circa l'uomo soffriva di diabete ma si teneva sempre sotto controllo, seguendo le terapie indicate, al punto che anche la sera prima, venerdì, aveva inviato alle 23.30 un sms alla mamma Milena: tutto andava bene.