Video hard con minori: arrestato insospettabile 27enne

sul tablet e sul computer sequestrati ad A.I. era attivo un programma per condividere file

L'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gipsegna la svolta in un'inchiesta aperta a ottobre 2014 dopo la denuncia sporta dalla madre di un ragazzino di Sorrento, al quale A.I. avrebbe chiesto di compiere atti sessuali attraverso il pc

 Avrebbe adescato minorenni su internet servendosi di account falsi e solo apparentemente riconducibili a donne. Dopodichè avrebbe filmato e condiviso con altri utenti del web gli atti sessuali compiuti da quei ragazzini in base alle sue indicazioni. Un vizio che è costato il carcere ad A.I., 27enne incensurato di Napoli arrestato stamane dai carabinieri di Sorrento con l'accusa di pornografia minorile e detenzione di materiale pornografico di ingente quantità. Stando alla ricostruzione delineata dalla Procura di Napoli col supporto dei carabinieri di Sorrento, del nucleo investigativo di Torre Annunziata e del Racis di Roma, il 27enne partenopeo avrebbe dato ai minorenni adescati indicazioni sugli atti sessuali da compiere. E, in cambio, avrebbe offerto loro immagini di ragazze in atteggiamenti pornografici.
Sul solo pc sono stati trovati 35 gb di materiale pedopornografico.