Il business del pesce: la mani della camorra sul cenone

Aperto un fascicolo: Il business milionario fuorilegge: imporre la vendita di pesce scadente

Al centro del mirino i mercati ittici di Torre Annunziata e NapoliAffare milionario con vendita di merce scadente importata da Norvegia, Grecia e Africa

Il business del pesce nelle mani della camorra, dei clan. Controlli e verifiche sul mercato ittico delle principali piazze mercato campane alla vigilia delle feste. Da Salerno a Napoli, passando per Castellammare di Stabia, Torre Annunziata e Pozzuoli, sarebbero proprio i clan a fare affari con il mercato ittico, indicando, o magari imponendo i prodotti da comprare e poi rivendere a pescherie, fornitori all'ingrosso, ristoranti, alberghi e supermercati, cercando la complicità dei commercianti.
La Procura della Repubblica di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo d?inchiesta sull?affare del pesce. Un giro da decine di milioni di euro ogni anno, che si baserebbe su evasione fiscale, false fatture, vendita a prezzi da capogiro di merce scadente importata da ogni angolo del mondo.