La notizia che tutti attendevano. Ad un mese da quella maledetta sera del 13 novembre, Leandra Romano ha riaperto gli occhi. Si è svegliata. E' riemersa dal sonno del coma. Le sue condizioni restano però delicate. Traumi profondi alla testa e al volto, persino un braccio spezzato. I segni devastanti dell'ascia usata dal suo aggresssore, il 21enne Antonio Rubino, ora nel carcere di Poggioreale al padiglione psichiatrico. Dal reparto di rianimazione del Secondo Policlinico di Napoli presto Leandra potrebbe essere trasferita. Si parla di una struttura specializzata di Telese dove potrebbe iniziare la riabilitazione per riprendersi dai traumi subiti.
Faro