Suora condannata per violenza sessuale: 3 anni e 50mila euro

La vittima, Eva, si tolse la vita nel 2011

Gli abusi, secondo le accuse, iniziarono in una parrocchia a Busto Arsizio tra il 1997 e il 1998, quando la vittima aveva 12 anni, e sarebbero poi proseguiti per diversi anni. Le presunte violenze emersero dai diari della giovane e da decine di mail

Non sono riusciti a non piangere i genitori di Eva Sacconago, che nel 2011 si è uccisa a 26 anni, quando i giudici del Tribunale di Busto Arsizio hanno letto la sentenza contro Maria Angela Faré, una ex suora accusata di aver abusato per anni della giovane, all'epoca ancora minorenne. La donna, che in seguito all'inchiesta aveva rinunciato ai voti, è stata condannata a 3 anni e 6 mesi di carcere per violenza sessuale. Una condanna più bassa rispetto ai 9 anni e 9 mesi di reclusione chiesti nelle scorse udienze. Maria Angela Faré dovrà versare, inoltre, un risarcimento di 50mila euro ai familiari della vittima, parti civili nel processo. 
La donna venne quindi arrestata dalla squadra mobile di Varese. Dopo aver trascorso un periodo agli arresti domiciliari e all'ospedale psichiatrico giudiziario di Castiglione delle Stiviere (Mantova), è tornata in libertà. Per la difesa si trattò di un rapporto consenziente.