Violenza sessuale su 1 bimba nel Parco Verde dove morì Fortuna

Orrore a Caivano: il padre avrebbe costretto la piccola alle violenze alla presenza della madre

Sempre nella stessa palazzina vennero adottati provvedimenti cautelari nei confronti di due coniugi accusati di violenza sessuale aggravata nei confronti della loro figlia di 12 anni

All’alba di oggi, nell’ambito delle indagini coordinate dalla Procura,  i Carabinieri hanno dato esecuzione ad un’ ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip nei confronti di 2 persone, conviventi, indagate per i reati di violenza sessuale aggravata nei confronti della loro figlia di 3 anni. Grave allarme tra la popolazione. I due vivono nella palazzina dove morì la piccola Fortuna Loffredo (nella foto, ndr). Morte avvenuta nel Parco Verde di Caivano il 24 giugno del 2014. Si tratta di un fatto autonomo rispetto alla morte di Fortuna, come fanno sapere i Carabinieri nella nota stampa. 
Nel corso  delle indagi dei militari della Compagnia di Casoria sarebbe risultato che l’uomo avrebbe costretto la bimba a subire atti sessuali contro la sua volontà in presenza della madre, la quale -  sebbene avvisata in più occasioni dalla figlia dei comportamenti assunti dal convivente - non  li impediva e né si attivava, quantomeno, per evitare che le violenze continuassero.
Nell’ambito della medesima  furono già adottati provvedimenti cautelari personali ed arrestati  2 coniugi, che abitavano nella stessa palazzina della Loffredo, anch’essi accusati di violenza sessuale aggravata nei confronti della loro figlia di 12 anni

Redazione