Ha picchiato e minacciato di morte la sua convivente. L'ha brutalizzata più volte sessualmente. E non ha accettato la separazione. Anzi, dopo che lei ha deciso di lasciarlo le cose sono peggiorate. E si è tenuto peggio. Fino a oggi, quando il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli Nord ha emesso nei confronti di C.F., 37 anni, di Melito di Napoli, una misura cautelare che gli vieta di frequentare la vittima delle sue violente attenzioni, di farsi vedere negli stessi luoghi e di comunicare – con qualsiasi mezzo – con lei (puoi leggere il servizio approfondito sulla nuova app Ottopagine News, per Android e Apple. Scaricala subito, è gratis).
Le indagini della polizia hanno consentito di accertare che le violenze andavano avanti dal 2008. Solo sei anni dopo la donna ha avuto il coraggio di separarsi dal suo aguzzino. Le minacce e i pestaggi avvenivano anche davanti al figlioletto della coppia. Una storia di brutale violenza tra le mura domestiche che poteva finire – come tante altre – in tragedia.