Strage in discoteca, studentessa ferita nel rogo a Bucarest

Tullia C. è una ragazza napoletana studentessa dell'Orientale a Bucarest per l'Erasmus

Ventenne, napoletana, studentessa dell'Università L'Orientale. Tullia C. è rimasta ferita nell'incendio avvenuto nella notte tra venerdì e sabato in discoteca a Bucarest. La sua famiglia è arrivata nella capitale romena. Il bilancio è salito a 29 morti e145 feriti ricoverati in ospedale, di cui più di 30 in condizioni molto gravi e uno ancora senza nome. Bucarest e la Romania sono sotto choc per la strage provocata - secondo una prima ipotesi, ma l'inchiesta è in corso - da uno show di fuochi pirotecnici: l'incidente più grave registrato negli ultimi decenni. Della vicenda si sta occupando la Farnesina: al momento, la ragazza - a Bucarest con il progetto Erasmus - è l'unica connazionale identificata. I funzionari dell'ambasciata italiana sono impegnati nel dare ai parenti tutto il sostegno necessario e a verificare la situazione negli ospedali. «Stiamo garandendo tutta l'assistenza necessaira», dice il funzionario Angela Loi. Secondo quanto riportato dall'agenzia Ansa, nel club Collectiv si celebrava con un concerto rock la notte di Halloween: il locale nel giro di pochi minuti si è trasformato in un inferno con i circa 400 giovani presenti che hanno cercato disperatamente di mettersi in salvo attraverso l'unica via di uscita disponibile. Nel panico e nella calca indescrivibile, in tanti sono rimasti travolti e schiacciati dalla folla in fuga.


Redazione