Mille militari e 100 missioni aeronavali: denunce e sequestri della Capitaneria

Si chiude la campagna nazionale "Oro blu" che ha interessato le coste della Campania

mille militari e 100 missioni aeronavali denunce e sequestri della capitaneria

E’ giunta ai suoi momenti conclusivi l’operazione nazionale di polizia ambientale “Oro blu” della Guardia Costiera avviata il 13 gennaio, avviata con l'obiettivo di garantire la tutela dell’ambiente marino e costiero.

L’operazione è stata condotta in due fasi, una prima di “intelligence”, che attraverso la attenta raccolta di informazioni ha consentito di individuare i migliori obiettivi, una seconda, operativa, che ha focalizzato l’intervento su questi ultimi  ed in particolar modo sugli scarichi idrici, industriali e urbani, attraverso anche l’attività di campionamento dei reflui, come si ricorda dalla Direzione marittima della Campania.

Nel corso dell’operazione, nell’ambito della Direzione Marittima della Campania, sono stati impiegati circa mille militari ed effettuate cento missioni aeronavali con più di 85 unità e 350 mezzi terrestri

Oltre 20 gli illeciti penali contestati cui si aggiungono sanzioni amministrative per più di 50mila euro, il tutto a carico di 40 soggetti, complessivamente, tra persone fisiche e giuridiche.

Violazioni contestate per abusivismo, discarica non autorizzata, irregolare gestione dei rifiuti, mancato rispetto dei disciplinari delle Aree Marine Protette.

Sei le attività chiuse, 14 i sequestri che includono aree per più di 50mila mq.

Sono stati diversi gli interventi significativi, tra i quali possono citarsi quelli specificatamente indirizzati al contrasto del traffico illecito di rifiuti, esitati, di recente, con la confisca dei mezzi utilizzati per il trasporto dei rifiuti da un imprenditore già destinatario di misura cautelare del divieto di dimora sull’isola di Ischia per illecita gestione di inerti edili.