Sicurezza a Castellammare, il prefetto Di Bari incontra il sindaco Vicinanza

Vertice a Palazzo Farnese dopo l'assalto al treno e l'escalation di violenza in città

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L'aggressione ai tifosi del Sorrento ha riportato Castellammare di Stabia al centro dell'attenzione. Il prefetto di Napoli Michele Di Bari incontra il sindaco per potenziare le misure di sicurezza

Castellammare di Stabia è ormai da mesi una "zona rossa", un'area sotto stretta sorveglianza delle forze dell'ordine per contrastare episodi di violenza e microcriminalità. Proprio per fare il punto sulle misure adottate e su quelle ancora da implementare, il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha raggiunto questa mattina il sindaco Luigi Vicinanza a Palazzo Farnese. Il vertice, in programma alle 10, è stato organizzato per valutare i risultati finora ottenuti e definire nuove strategie di intervento, anche alla luce dell'ultimo grave episodio di violenza urbana che ha visto protagonisti gli ultras stabiesi.

L'assalto al treno: il caso che ha scosso la città

La visita del prefetto è stata accelerata dagli eventi dello scorso fine settimana. Domenica sera, un gruppo di ultras della Juve Stabia ha aggredito alcuni tifosi del Sorrento che stavano rientrando a casa in treno. Un assalto brutale, portato avanti con spranghe e fumogeni, che ha seminato il panico tra i passeggeri della Circumvesuviana. Il convoglio è stato devastato, con danni stimati in oltre 200mila euro, mentre due persone sono rimaste ferite. La scena è stata ripresa con i cellulari da alcuni testimoni, ma le immagini delle telecamere di sorveglianza cittadine non hanno potuto fornire un valido supporto alle indagini a causa del loro malfunzionamento.

La città sotto osservazione speciale

Castellammare, insieme ad altre quattro città campane, è sotto osservazione da parte della Prefettura per l’alto numero di episodi di criminalità registrati negli ultimi mesi. L’amministrazione comunale ha già avviato alcune misure per migliorare la sicurezza, come il pattugliamento notturno fino alle due di notte da parte della polizia locale e il rafforzamento della presenza di polizia, carabinieri e guardia di finanza. Tuttavia, l’autunno ha visto un’ondata di furti che ha gettato nello sconforto commercianti e cittadini. La banda responsabile dei colpi si è spostata tra diverse città della provincia, rendendo difficile l’individuazione dei colpevoli.

Videosorveglianza e nuove misure di sicurezza

Uno dei temi centrali del vertice è stato il potenziamento della videosorveglianza. Attualmente, a Castellammare di Stabia sono funzionanti solo 12 telecamere, un numero insufficiente per garantire un controllo efficace del territorio. Per questo motivo, la giunta Vicinanza ha accelerato le procedure burocratiche per l’installazione di 150 nuove telecamere di ultima generazione, di cui 75 già operative entro la primavera. Il progetto prevede l’integrazione di un sistema basato sull’intelligenza artificiale, finanziato con 53mila euro di fondi ministeriali, per migliorare il monitoraggio e la prevenzione dei crimini.

Una città da ricostruire

Il sindaco Luigi Vicinanza, in carica da pochi mesi, ha ereditato una situazione amministrativa complessa, caratterizzata da un alto tasso di degrado urbano e insicurezza diffusa. La sua amministrazione sta cercando di imprimere un cambio di rotta, ma il cammino è ancora lungo. L’obiettivo dichiarato è quello di trasformare Castellammare in una città più sicura e vivibile, anche grazie alla collaborazione tra istituzioni locali e Prefettura. Il prefetto Di Bari, dal canto suo, ha confermato l’impegno dello Stato nel garantire un supporto concreto alle iniziative messe in campo dall’amministrazione comunale.