Beni confiscati alla camorra, due milioni per il recupero

Venti progetti finanziati dalla Regione Campania

beni confiscati alla camorra due milioni per il recupero

Venti comuni coinvolti: 9 della provincia di Caserta, quattro della provincia di Napoli, quattro della provincia di Salerno, due della provincia di Avellino e uno della citta' di Benevento

L'assessorato Legalita', Sicurezza, Immigrazione della Regione Campania, attraverso l'Ufficio per il Federalismo e dei sistemi territoriali e della sicurezza integrata, ha finanziato nell'ambito delle iniziative, di cui alla legge regionale numero 7 del 2012, e in linea con quanto programmato con il Piano annuale per i beni confiscati dell'anno in corso, venti progetti di ristrutturazione di altrettanti beni confiscati sottratti alla criminalita' organizzata, per un valore complessivo di 1.782.174,80 euro.

I destinatari di tale finanziamento sono venti Comuni di cui nove della provincia di Caserta, quattro della provincia di Napoli, quattro della provincia di Salerno, due della provincia di Avellino e uno della citta' di Benevento.

I progetti finanziati prevedono la ristrutturazione degli immobili confiscati alla camorra, in modo da adattarli alla realizzazione di attivita' istituzionali e sociali, rispondenti ai bisogni emersi nei vari territori.

In particolare, gli interventi - commenta l'assessore Mario Morcone - consentiranno la realizzazione di attivita' educative rivolte ai minori. Alcune destinazioni saranno, invece, specifiche per attivita' terapeutiche e riabilitative con lo scopo di assistere le persone disabili. ;Alcuni immobili - continua l'assessore - saranno consegnati a delle famiglie bisognose. Metteremo a disposizione delle aree nelle quali genitori e figli possono svolgere contemporaneamente e separatamente attivita' sportive, lavorative e di formazione. Creazione di spazi per svolgere il coworking, di spazi verdi, ricreativi e ludici per i bambini. Tutte occasioni di incontro e scambio socio-culturale per le comunita' locali. Inoltre, un centro di ospitalita' per nuclei composti da mamme e figli; un centro di accoglienza, recupero, incontro e assistenza per persone che vivono in condizione di poverta' e marginalita' sociale.