4.181 contagi in Campania, il numero più alto di sempre

C'è attesa per capire se la Campania sarà in fascia arancione o rossa

4 181 contagi in campania il numero piu alto di sempre

Sono 21mila i tamponi processati oggi. Il rapporto tamponi positivi cala al 19,2%

In Campania nelle ultime 24 ore record di contagi al Covid-19, facendo registrare un nuovo incremento: sono 4.181 positivi, di cui 329 sintomatici e 3.852 asintomatici. I deceduti sono 15 e i guariti 397. A comunicarlo l'Unità di crisi regionale. Il numero dei contagiati da inizio epidemia sale a 69.613 mentre i deceduti sono 739. Aumentano anche i guariti che sono 14.386. I tamponi complessivi 1.031.736 di cui 21.684 eseguiti nella giornata di ieri. Il report dei posti letto su base regionale di terapia intensiva sono complessivamente 590, mentre i posti letto Covid sono: 243 quelli in terapia intensiva attivabili, mentre 175 quelli occupati; i posti letto di degenza attivabili 1.940, di cui 1.569 quelli occupati.

Il rapporto tamponi positivi cala al 19,2%

Cala, in Campania, la percentuale rapporto positivi-tamponi che oggi si attesta al 19,2 % (ieri era pari al 21,5%), ma in termini oggettivi il numero dei positivi sfonda per la prima volta quota 4mila. Secondo quanto rende noto l'Unita' di crisi della Regione Capania, oggi i positivi sono 4.181 (solo 329 sintomatici) su 21.684 tamponi esaminati. Calano anche i decessi, 15 (ieri erano 24) e calano i guariti 397 (ieri erano 998). 

Il  tasso positività supera 10% in campania come  Lombardia ePiemonte  fra regioni più colpite

"Le Regioni piu colpite sono la Lombardia, il Piemote e la Campania che registrano molti postivi. Sono regioni che in termini di tasso di incidenza sono piuttosto alte, piu o meno al livello della Lombradia; l'incidenza e' elevata anche in Veneto mentre in Lazio vediamo un leggero incremento pero' sembra essere abbastanza graduale. poi ci sono regioni piu' piccole come l'Umbria con 500 casi circa, che in termini di incidenza sulla popolazione e' piuttosto elevata" . Lo ha detto il direttore Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza alla conferenza stampa al ministero