Terremoto, torna la paura al centro Italia

La scossa tellurica

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 è stata registrata, alle ore 5.49, nelle zone del centro Italia, e torna la paura dopo giorni scanditi da altri eventi tellurici, seppur di lieve entità, nella stessa zona. Si tratta dei paesini già colpiti dal sisma, tra le province di Ascoli Piceno, Macerata, Perugia e Rieti. I comuni più vicini all'epicentro sono stati Arquata del Tronto e Montegallo. Nella notte, all'1.34, un'altra scossa, di magnitudo 2.1, è stata registrata nel viterbese. I comuni più vicini all'epicentro sono stati Tuscania e Arlena di Castro.

Una zona, quella al centro del Paese, fortemente provata da altri eventi tellurici nelle ultime settimane. Zone già devastate dal terremoto di due anni fa, che in due distinti eventi distrusse interi paesi, scoprendo ancora una volta una Italia fatta di argilla.

Nella serata venerdì 12 gennaio 2018, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia aveva registrato una scossa di terremoto in Umbria: alle ore 20:22 sisma di magnitudo 2.5 della scala Richter con epicentro a Norcia, in provincia di Perugia, e ipocentro a 10 km di profondità.

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato diverse scosse di terremoto in Italia nella mattinata, nel pomeriggio e nella prima parte della serata di venerdì scorso. Una lunga sequenza che è stata monitorata attentamente dagli esperti.

L'ingv ha monitorato lievissime scosse anche in Campania, negli scorsi giorni.