Restano gravissime le condizioni del finanziere di 27 anni originario della Campania, che venerdì è rimasto ferito alla testa da un proiettile esploso da un collega all'interno di una camerata della caserma Monte Grappa di Orvieto. Il militare era stato immediatamente trasportato all'ospedale di Perugia in elisoccorso per le condizioni che sono apparse subito disperate. Dopo essere stato sottoposto ad un delicatissimo intervento chirurgico, è stato ricoverato in rianimazione. La prognosi resta riservata.
La indagini dei carabinieri del comando provinciale di Terni hanno stabilito che si è trattato di un incidente.
Nella caserma Monte Grappa sono subito intervenuti i carabinieri del maggiore Giuseppe Nardò, coordinati dal sostituto procuratore Raffaele Pesiri, che ha aperto un fascicolo.
Secondo una prima ricostruzione, i rilievi fin qui compiuti dall’Arma convergono sull’incidente provocato dall’uso improprio dell’arma da parte di un collega. Si tratta di un finanziere coetaneo al quale, all’interno della camerata, intorno alle 13, sarebbe partito accidentalmente un colpo di pistola. Il ferimento del ventisettenne è avvenuto poco dopo la cerimonia di consegna dei Baschi Verdi, che ha chiuso il quinto corso di specializzazione Antiterrorismo e pronto impiego dei militari delle Fiamme gialle, a cui avevano partecipato rappresentanti delle autorità civili, militari e religiose.