Halloween a luci rosse nei privè. La Chiesa: schiavi di Satana

La battaglia persa dei preti. E la festa degli zombi approda nei club del piacere.

Sesso in maschera a Contrada, Aiello e Salerno. Il resto in discoteca, che resta – per alcuni – pur sempre un luogo di perdizione... E voi, dove andate?

Anche la Chiesa ha gettato la spugna. Contro Halloween la battaglia è persa. E così, dopo che per anni, preti e vescovi – anche in Campania – si sono battuti contro «la festa pagana che invoca il maligno», quest'anno un timido tentativo è arrivato solo da alcuni sparuti parroci di provincia, nel Napoletano e nel Salernitano, che si sono comunque limitati a introdurre una sorta di «festa della luce», in opposizione a quella delle tenebre. Halloween, appunto.

E così, “scherzetto o dolcetto”, ha abbattuto anche l'ultima timida barriera: dopo aver schiantato quelli che “è una americanata volgare e senza senso”, è stata la volta di quegli altri che “è un invito al demonio” (su questa strada si pronunciò qualche anno fa anche un famoso prete esorcista).

Che sia una americanata è fuori di dubbio. Che inneggi a Satana, ci sembra un tantino eccessivo. Ma che includa dentro di sé un che di peccaminoso, lo abbiamo scoperto in questi giorni. Sono decine infatti i club privè che hanno organizzato per questa serata un Halloween particolare, come dire molto hot. Con un costume semplice semplice: tutti nudi con una bella maschera. O comunque vestiti, ma con un abito che si sfila in un attimo. E sempre con la maschera. Quella, per questa serata “demoniaca”, resta al volto. Altrimenti non è Halloween. Tralasciamo poi cosa si dirà in luogo di “dolcetto o scherzetto”... O meglio, lo lasciamo alla vostra – di sicuro fervida – immaginazione.

Anche in Irpinia – e poteva mancare? -, c'è un privè con tanto di festa di Halloween. Come? Lo sapevate? Beh, nel caso ci andiate fateci sapere... Così, potrebbe interessare qualche nostro lettore. E comunque, il club in questione è L'Olimpo 2 di Contrada. Quello che stato realizzato all'interno di una ex famosissima discoteca (molti di voi ci sono stati. A ballare, naturalmente). Certo lì – come direbbe un bel parroco di paese -, il diavolo ci mette qualcosa di più di uno zampino. Chissà se ci saranno le ronde delle sentinelle in piedi. Magari a inneggiare con savonaroliana ferocia qualche minaccioso salmo biblico o leggendo con teatrale enfasi l'Apocalisse di Giovanni a quei «depravati in maschera che folleggiano nella notte dei Satana».

A Contrada ci sarà l'Happy Halloween sexy serata, ma non è da meno il Privilege di Aiello del Sabato. E non solo Irpinia, a Salerno la festa zombi è al Tetien, nella zona industriale.

Insomma, non mancano le occasioni estreme. C'è però chi si “limiterà” a una serata in discoteca. Ma in fondo resta a tema: ballare è o no un atteggiamento pagano? E poi, non sono anche le discoteche (sentinelle docet), luoghi di perdizione e che allontanano dalla luce del divino?

Di certo Halloween, piaccio o meno, è entrato anche nella nostra cultura (ma è già accaduto con Babbo Natale – povera Befana -, e l'albero, sempre di Natale – salviamo il presepe). I mostri ora sono entrati anche nei luoghi del piacere proibito.

Signori è l'Apocalisse. Si salvi chi può. Ma facciamo dopo, che stasera si va a ballare (almeno noi, se voi preferite altro...).