Continua il progetto di informazione di Coldiretti Campania sui primi quattro bandi del Psr 14/20, che hanno come scadenza per le domande il 25 novembre prossimo. L’attenzione di Coldiretti si concentra ancora sulla tipologia 4.1.1 “Supporto per gli investimenti nelle aziende agricole”. L’obiettivo del bando è rimuovere gli elementi di debolezza nella strutturazione delle aziende agricole incentivando investimenti produttivi. Ne sono beneficiari gli agricoltori in forma singola o associata. La dotazione finanziaria è pari a 28 milioni 210mila euro.
In particolare è prevista la concessione di aiuti finanziari per la realizzazione di un piano di investimenti coerente con un progetto di sviluppo finalizzato al miglioramento/realizzazione delle strutture produttive aziendali, all’ammodernamento/completamento delladotazione tecnologica e al risparmio energetico. Per grandi linee la tipologia di intervento eredita la struttura della Misura 121 del PSR 2007-2013, ampliandone la portata perché finanzia anche investimenti non produttivi o finalizzati alla produzione energetica.
Nella seconda pillola informativa inviata ai soci e a disposizione sui siti web di Coldiretti Campania si concentra l’attenzione suimiglioramenti fondiari. Ecco gli esempi utili su cosa si può fare: realizzazione e razionalizzazione di impianti fruttiferi, esempi: specie arboree da frutto, inclusi gli impianti olivicoli, i castagneti da frutto e altri fruttiferi; realizzazione di interventi per il miglioramento deipascoli, esempi: recinzioni, abbeveratoi, opere di canalizzazione dell’acqua e simili; realizzazione di opere di sistemazione dei terreni aziendali per eliminare ristagni idrici e erosione del suolo, esempi: scoline e capezzagne; realizzazione di graticciate; realizzazione distrade poderali (totalmente comprese nei limiti dell’azienda) e di spazi di manovra di mezzi agricoli, recinzioni; realizzazione di impianti anticraking, esempi: impianti antibrina, impianti di ombreggiamento; realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili esclusivamente in riferimento alle esigenze energetiche aziendali e di potenza inferiore a 1MW; acquisto di programmi informatici.
Per essere ammessi al finanziamento occorre: il possesso dei beni su cui realizzare l’investimento (escluso il comodato) testimoniato da contratto registrato; l’icrizione ai registri della CCIAA sezione speciale aziende agricole – codice ATECO 01; una dimensione economica, espressa in termini di Produzione Standard, pari ad almeno 12.000 euro per le aziende ricadenti nelle macroaree C e D, ed a 15.000 euro per quelle ricadenti nelle macroaree A e B; non avere in corso di realizzazione progetti finanziati ai sensi del PSR Campania 2007-2013, Misure 121 o cluster 112-121; non essere stato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda di sostegno, oggetto di revoca totale del contributo concesso nell’ambito della misura 121 del PSR Campania 2007-2013.
Redazione