State senza pensieri. L'Isis minaccia, ma spiagge presidiate

Tranquilli, anche aeroporti, porti e stazioni sono sotto controllo. Ci abituiamo a tutto...

E intanto in Libia si scoprono minacce e documenti per colpire in Italia. Ma in fondo siamo certi che questa follia sparirà presto. O no?

di Luciano Trapanese

State senza pensieri. E godetevi questa estate. Tanto la guardia costiera controlla le spiagge. E sono presidiati porti e aeroporti. State senza pensieri, anche se in Libia sono stati trovati documenti e scritte che inneggiavano a possibili attacchi contro l'Italia. Obiettivo: conquistare Roma. La “Mecca” degli infedeli.

State senza pensieri, perché i controlli sul web si sono fatti più intensi. E non sfuggono quei musulmani – anche in Campania - che si sono votati alla causa dell'Isis e festeggiano a ogni attentato.

Ce l'avessero detto qualche anno fa, di stare tranquilli perché c'è chi veglia sulla nostra sicurezza anche se andiamo a mare o passeggiamo su un corso affollato, ci saremmo preoccupati immediatamente. Ma i tempi cambiano, evidentemente. E sempre in peggio. Purtroppo.

Che anche l'Italia fosse nel mirino del terrore c'erano pochi dubbi. Del resto, per quale motivo non avrebbe dovuto esserlo. Ma l'idea che c'è gente pronta ad agire in qualsiasi luogo e in qualsiasi modo, anche senza la necessità di organizzare un attentato in grande stile – tipo quello al Bataclan -, ma con pochi mezzi e poca preparazione (Nizza docet), anche senza nessuna direttiva da Raqqa, beh, lo vivete anche sulla vostra pelle, questo inquieta molto di più. Aggira qualsiasi controllo dell'intelligence. E purtroppo smentisce tutti quelli che si agitano per assicurarci di stare senza pensieri.

Ai nostri microfoni l'imam di San Marcellino, una delle personalità più ascoltate e più capaci di promuovere l'integrazione in Campania, ha detto una frase che non può lasciare indifferenti. «I terroristi si vestono da agnelli». Come dire, che neppure lui è in grado di identificarli. Ma c'è di più. Siamo anche convinti che gli islamici che hanno abbracciato l'Isis, quelli che davvero hanno deciso di manifestare con un attentato la loro adesione, ebbene quelli difficilmente – o siamo di fronte non a integralisti, ma a idioti integrali – annuncerebbero al mondo, via social, le loro intenzioni.

La verità, comunque, è che siamo capaci di adeguarci a tutto. Le spiagge, i porti, gli aeroporti e le stazioni sono comunque affollati. Non è un segnale di menefreghismo. Forse è la consapevolezza che prima o poi questa follia finirà. Che le cosiddette adesioni via web, possono influenzare solo qualcuno, per altri magari hanno lo stesso valore di un mi piace su un post di Facebook.

Forse è così, forse no. Nel frattempo, state senza pensieri.