Società partecipate: approvata proroga commissione inchiesta

Il consiglio regionale della Campania da l'ok

Hanno votato contro i consiglieri del M5S “perché, in base a quanto previsto da Statuto e Regolamento, non è prevista alcuna proroga e quindi, siamo di fronte a una grave violazione delle regole e un lievitare dei costi” - ha spiegato Malerba

l Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa  D’Amelio, ha approvato, con 38 voti favorevoli e 7 contrari, la  proposta di proroga per ulteriori sei mesi delle attività della Commissione consiliare d’inchiesta sulle società partecipate, consorzi ed enti strumentali dipendenti dalla Regione, introdotta all’esame dell’Aula dal Presidente Luciano Passariello (FDI) che ne ha evidenziato “la mission particolarmente delicata e non sempre facile da raggiungere in tempi brevi, anche a causa delle oggettive difficoltà iniziali dovute a carenza di strumenti, per la complessità della tematica tesa alla razionalizzazione del mondo delle società partecipate nel rispetto dei loro dipendenti e degli importanti settori in cui operano”.

Hanno votato contro i consiglieri del M5S “perché, in base a quanto previsto da Statuto e  Regolamento, non è prevista alcuna  proroga e quindi,  siamo di fronte a una grave violazione delle regole e un lievitare dei costi”  - ha spiegato il capogruppo Tommaso Malerba che ha sottolineato: “riteniamo che, nell’ottica della spending review e della ottimizzazione della spesa pubblica, le Commissioni vadano ridotte e non si debbano spendere risorse pubbliche solo per garantire equilibri di ‘palazzo’, inoltre questa commissione appare come un doppione della Commissione speciale Trasparenza che svolge molti degli stessi compiti affrontati dalla Commissione d'inchiesta”.   “Visto che sono passati sei mesi dalla sua costituzione, chiedo quali effetti abbia prodotto la Commissione” – ha rimarcato il collega di gruppo Gennaro Saiello.  “La commissione ha un ruolo fondamentale perché le società agiscono su settori fondamentali ed impegnano migliaia di dipendenti nelle società partecipate e, quindi, è un tema strategico di rilevanza sociale” – ha rimarcato il capo dell’opposizione di centrodestra Stefano Caldoro – per il quale, “quando il processo di accorpamento, riduzione dei costi e razionalizzazione delle società sarà garantito, allora il ruolo della Commissione potrà di dirsi esaurito”. Dello stesso avviso il vice presidente del Consiglio regionale Ermanno Russo (FI) per il quale “interrompere il percorso del lavoro della Commissione prima che abbia raggiunto gli obiettivi per cui è stata costituita, sarebbe un grave errore”. 

Nel corso dei lavori della seduta pomeridiana, il Consiglio ha, inoltre, approvato, a  maggioranza,  alcune proposte di legge per il riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio, introdotte all’esame dal Presidente della II Commissione, Francesco Picarone (Pd).  Per il venir meno del numero legale, il vice presidente vicario Tommaso Casillo (Campania Libera,Psi, Davvero Verdi) ha aggiornato la seduta di un’ora.

Redazione Na