“Con l’approvazione della legge sulla semplificazione, votata martedì scorso, c’è nuovamente da parte delle istituzioni regionali un’attenzione forte per la numerosa comunità dei campani residenti all’estero. All’articolo 9, infatti, la Consulta regionale dell’emigrazione viene attribuita al Consiglio regionale e non più alla Giunta e si indica la sua composizione. Sono soddisfatta per questa scelta e onorata di presiedere questo organismo perché ero stata sollecitata in questi mesi da più parti a riattivare gli strumenti per programmare e mettere in atto le politiche per l'emigrazione. E la Consulta è certamente una delle sedi più idonee”. Così dichiara la presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio.
“Ringrazio il Presidente Vincenzo De Luca per questa decisione che mi consentirà di riprendere un lavoro su cui negli anni passati mi ero molto impegnata”.
“Mi attiverò da subito - conclude la Presidente - per la costituzione della Consulta, per ascoltare le istanze dei cittadini e delle associazioni di emigrati e condividere con loro le iniziative per l’integrazione e la valorizzazione dell’identità culturale”.
La costituenda Consulta dell’emigrazione sarà composta dal Presidente del Consiglio regionale, Rosetta D’Amelio, dall’Assessore regionale delegato in materia, con funzioni di Vice Presidente, da 3 consiglieri regionali, di cui uno designato dai gruppi consiliari di minoranza, da 16 emigrati residenti all’estero da almeno 5 anni, eletti dai soci delle Federazioni o Associazioni, da 3 rappresentanti delle Associazioni dell’emigrazione e dell’immigrazione iscritti nel registro delle Associazioni e da 3 rappresentanti dei Patronati regionali a carattere nazionale, aventi una sede nella Regione e operanti nei paesi stranieri.
Redazione Na