Nomine dei manager della sanità, torna la spartizione?

Pieni poteri al governatore De Luca ma l'opposizione è in rivolta: è una legge truffa

E' un'altra rivoluzione nella sanità. Cambia la legge sulle nomine dei manager di Asl e ospedali. D'ora in poi la scelta è nelle mani del governatore Vincenzo De Luca, che avrà piena autonomia. L'obiettivo principale resta quello di portare la Campania fuori dal commissariamento entro il 2017. “Puntiamo a selezionare sempre i migliori”, ha assicurato il governatore: l'albo dei manager sarà sempre aperto e verrà aggiornato ogni due mesi invece che ogni due anni. Ma la minoranza è in rivolta. Parla di legge truffa l'ex presidente della giunta regionale Stefano Caldoro. L'attacco politico più feroce al governatore lo sferrano i Cinque Stelle. “Con questa legge – ha denunciato Valeria Ciarambino – si torna al passato, alla spartizione politica”. Ma la nuova legge punta a sbloccare lo stallo di questi anni, assicurano gli esponenti della maggioranza. Entro l'estate De Luca potrebbe procedere alle prime designazioni. Insomma – annuncia il presidente della commissione sanità, Raffaele Topo – si torna alla normalità in attesa di attuare il piano ospedaliero e il programma delle nuove assunzioni.