Passò agli onori della cronaca per aver dichiarato a Simona Ventura: “A Napoli stiamo studiando l’inglese“, durante uno dei provini di X Factor passato alla storia della televisione.
Stiamo parlando di Marco Marfè, cantante auto definitosi “pop dance” che di fronte i giudici del popolare talent si esibì un una personale interpretazione di Gelato al cioccolato di Pupo, brano secondo lui pop dance per eccellenza. Ne seguì una certa popolarità mediatica fra chi lo riteneva un fenomeno comico involontario e chi lo accusava di di rendere ridicola Napoli in tutta Italia, svilendola a terra di macchiette e ignoranza.
Ne seguì una breve carriera neomelodica, un disco (il cui brano di punta era “Il fragolone“) ed ospitate varie in salotti televisivi interessati a capire il fenomeno Marfè. Poi ad un tratto il nostro giovane cantante sparisce dalle scene.
Marco Marfé è stato un idolo trah, salito alla ribalta per un provino, veramente improbabile, fatto ad X-Factor proprio nel 2009. Il ragazzo napoletano ha avuto il suo momento di gloria, assai breve per la verità, grazie a ospitate televisiva da Barbara D'Urso e anche per via di un complimento che gli indirizzò Cristiano Malgioglio che lo aveva pubblicamente elogiato dopo una sua apparizione come aspirante concorrente del talent show musicale. Ma oggi quei riflettori si sono spenti e Marco Marfé e ritornato alla sua vita, e non è proprio quella di una star.Anzi. E' proprio difficile.
Qualche mese fa era stato avvistato a Napoli, presso una bancarella, mentre lavorava come venditore ambulante di giocattoli. Pochi giorni fa, invece, colui che si definiva “cantante frizzantino” del genere “pop-dance” è stato fotografato fuori la stazione di Salerno, dove provava a vendere calzini ai passanti.
Redazione Na