Nel mese di marzo è uscito l’EP “Vertigo” su Drumcode ed è subito balzato in testa al classifiche techno. Roberto Capuano orgoglio della Campania. Tanta gavetta e il susseguirsi di successi. In tutto il mondo. Sabato sera a New York di scena uno degli artisti di maggiore talento e bravura del panorama della musica techno di scena alla Studio 299, palestra fiera e celebre dei nomi più famosi della musica attuale. Assiduo frequentatore dei club napoletani è riuscito a balzare dal dancefloor alla consolle grazie ad un susseguirsi di produzioni che hanno catturato l’attenzione di Markantonio prima e Adam Bayer poi, senz contare che le sue tracce sono ormai supportate da tutti i djs techno più importanti. Lo abbiamo intervistato per conoscere meglio il suo passato, il suo presente e quello che ha i serbo per il suo futuro. Ha passato ore e ore della sua vita a fare musica. Fin da quanto era un bambino di soli undici anni e guardava quello di zio di Londra con la voracità di chi vuole guardare e conoscere il mondo. Poi quel passare ore vicino a qualche software a creare musica, poi pian piano ho iniziato a prende più seriamente la cosa e adesso la sua passione è diventata un lavoro a tempo pieno.
"Ora quando alzo gli occhi e vedo il pubblico davanti a me, mi torna sempre in mente quando guardavo i djs suonare e quanto desideravo essere anch’io lì sop dopo tanto lavoro ho raggiunto uno degli obiettivi che mi ero sempre prefissato. Questa è delle soddisfazioni più grandi che mi sono tolto finora e credetemi anche dopo aver suona svariate volte, l’emozione è ancora forte - ha raccontato in una recente intervista -».
Simonetta Ieppariello