Sciopero Trenitalia venerdi 14, ecco quali corse sono garantite in Campania

Sarà un venerdi difficile per i pendolari

sciopero trenitalia venerdi 14 ecco quali corse sono garantite in campania

Sarà molto probabilmente un venerdì "di passione" per chi si sposta in treno. Personale Trenitalia in sciopero domani venerdì 14 aprile dalle ore 9.00 alle 17.00. La mobilitazione è proclamata dalle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Sml Fast Confsal e Orsa Ferrovie.

Lo sciopero potrebbe avere un impatto significativo sulla circolazione ferroviaria e comportare cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni Regionali di Trenitalia. "Gli effetti, in termini di cancellazioni e ritardi – ha spiegato Trenitalia in una nota – potrebbero verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine dello sciopero".

I treni garantiti a Napoli e in Campania per lo sciopero del 14 aprile

Per i treni della Metropolitana Linea 2 e della linea Pozzuoli-Napoli Gianturco- Napoli San Giovanni-Barra, Trenitalia garantirà i servizi minimi del trasporto locale nelle fasce orarie di maggiore frequentazione: dalle ore 06.00 alle ore 09.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00. Sul sito di Trenitalia è possibile consultare l'elenco dei treni della metro linea 2 garantiti in caso di  sciopero  . https://www.trenitalia.com/content/dam/tcom/allegati/trenitalia_2014/in_regione/treni-garantiti/Regionale%20Campania_sito.pdf

L'azienda, tenuto conto delle possibili importanti ripercussioni sul servizio, ha invitato "tutti i passeggeri a informarsi prima di recarsi in stazione. Ulteriori informazioni su collegamenti e servizi saranno diffusi attraverso l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito di Trenitalia, i canali social e web del Gruppo FS Italiane, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, alle self service e presso le agenzie di viaggio convenzionate".

 

Perché scioperano domani? Le ragioni dietro alla mobilitazione

"Dalla fine della fase pandemica di fatto sono andate a peggiorare le condizioni di lavoro sia di tutti i ferrovieri che degli addetti delle ditte appaltatrici di pulizie", denunciano Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa Ferrovie e Fast Confsal spiegando le motivazioni dello sciopero nazionale. “Serve - chiedono le organizzazioni sindacali - un adeguato piano di assunzioni e un maggiore equilibrio nella programmazione dei turni che tenga conto della conciliazione dei tempi di lavoro con quelli della vita privata. Gli equipaggi dei treni convivono con un’eccessiva saturazione dei turni di servizio al punto di arrivare alla mancata concessione delle giornate di ferie.

"Va affrontato - sottolineano i sindacati - anche il tema delle aggressioni del personale a bordo treno e delle stazioni, per cui chiediamo di migliorare le condizioni di sicurezza già esistenti per contrastare questo fenomeno in costante crescita, anche attraverso l’attivazione del Protocollo per la promozione della sicurezza nella mobilità-attività ferroviarie, che abbiamo sottoscritto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministero dell’Interno, condiviso con Conferenza delle Regioni, Anci e associazioni datoriali. Nel settore manutenzione occorre andare avanti con i processi di internalizzazione adeguando, conseguentemente, gli organici. Le carenze di personale nel settore vendita e assistenza, molto penalizzato dalla fase pandemica, rischiano di qualificare negativamente un settore centrale per la qualità di un’azienda che ha subito una drastica riduzione a causa della fase pandemica e che necessità una riorganizzazione volta a risolvere le criticità". "È necessario - affermano infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa Ferrovie e Fast Confsal - mettere in atto soluzioni concrete per risolvere le tematiche segnalate e le criticità lavorative di tutti i ferrovieri di Trenitalia".