Covid, De Luca: "Su mascherine noi evitiamo prese in giro"

La Campania vuole evitare finzioni e prese in giro come fa il governo nazionale

covid de luca su mascherine noi evitiamo prese in giro

COVID - Grazie a Dio la situazione va migliorando in maniera sensibile in tutta Italia e anche nella nostra regione. Il governo decide che da oggi non è obbligatorio l'uso della mascherina all'esterno qui, diversamente, resta l'obbligo. Non è un grande sacrificio, vorremmo evitare diversamente dal governo nazionale finzioni e prese in giro. Il Governo dice che non è obbligatorio l'uso all'esterno a dice di portarla in tasca e metterla in caso di assembramenti quando si passeggia in una strada commerciale come si fa a distinguere, è molto più semplice indossarla. Manteniamoci tranquilli, ancora per qualche settimana, per evitare il riaccendersi il contagio. 

L'onorevole Meloni ci ha comunicato che non intende vaccinare la sua bambina. Ne prendiamo atto. Non sappiamo se abbia vaccinato la sua bambina con il vaccino anti polio, anti difterite, anti rosolia. Non so se in quella circostanza ha chiesto il parere dei no vax. Ma prendiamo atto di comunicazioni che potremmo risparmiarci, quando abbiamo responsabilità pubbliche.

POLITICA - Belloni ha deciso di andare a pranzo con un ministro e di pubblicare considerazioni che a mio parere un responsabile dei servizi di informazione si deve risparmiare. Non ci sono bandiere di partito che tengono chi è responsabile va a pranzo a casa sua e se ne sta da sola. In Italia abbiamo ormai visto di tutto... La situazione del Movimento 5 Stelle non deve rallegrarci. Io sono fra quelli che credono che la colpa principale dei Cinque Stelle sia quella di aver fatto spegnere in Italia una speranza di rinnovamento radicale. Il M5S è stato destinatario di una grande speranza di rinnovamento che è stata completamente tradita. Questo è un danno per la democrazia italiana. Era inevitabile che fosse così, perché sulla base dell'infantilismo politico, della demagogia e in qualche caso della vera e propria stupidità, non si governa né un grande Paese né una grande forza politica. Si è gridato allo scandalo perché si è denunciato l'intervento della magistratura su un partito. E' l'unico caso nel quale la magistratura non c'entra niente. C'è stato un ricorso fatto da alcuni iscritti del Movimento 5 Stelle e la magistratura si è semplicemente pronunciata. Nessuna intrusione, non c'è stata un'iniziativa autonoma di qualche Procura.

SCUOLA - Per quanto riguarda la scuola mi pare che anche qui stiamo uscendo progressivamente da problemi delicati. Non abbiamo condiviso con il ministero alcune scelte, abbiamo contestato l'atteggiamento propagandistico del ministro dell'Istruzione che in una conferenza stampa del 10 gennaio ha detto che in Italia andava tutto bene. Era una comunicazione falsa. Gennaio è stato un caos in tutta Italia. Eppure, nonostante il ministero, ci stiamo avviando anche in quel caso verso la normalità.