"Ricoverati con doppia dose? Sì ma solo con patologie pregresse"

Il dg dell'Ospedale dei Colli: «Bambini vettori: per questo aumentano i contagi»

ricoverati con doppia dose si ma solo con patologie pregresse

C'e' un incremento del numero dei ricoveri e stiamo cercando di fronteggiare questa nuova ripresa del contagio. L'eta' pediatrica incide sulla diffusione del virus in un rapporto di 1 a 4: i bambini sono dei vettori perche' trasmettono in famiglia, ai nonni, ecco perche' noi stiamo vedendo un incremento dei ricoveri anche con vaccinati con doppia dose da almeno sei mesi, quindi e' importante la dose booster per una protezione maggiore". Lo afferma a Radio Crc il direttore generale dell'Ospedale dei Colli di Napoli, Maurizio Di Mauro. "Ieri siamo partiti in Campania con la vaccinazione in eta' pediatrica - ha detto - e' un modo per proteggerli e consentira' anche una minore diffusione del virus. In tutta la Campania abbiamo al momento 320 ricoverati, di cui 25 in terapia intensiva, per la maggior parte non vaccinati. I ricoverati vaccinati con doppia dose sono persone fragili, immunodepresse, persone in cui il virus rafforza le loro patologie pregresse. Non abbiamo ricoverati con doppia dose di vaccino che non abbiano anche altri fattori concomitanti. La percentuale dei ricoveri rispetto all'alto numero dei contagiati e' bassa e questo significa che seppur contagiati i vaccinati riescono ad essere protetti, questo significa che il vaccino ha dato risultati eccezionali".