Ascierto: "Campania vicina a sconfiggere covid"

"Serve attenzione però". E sul blocco retrocessioni: "No a furbizie, serve calcio pulito"

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“Sì, la Campania è vicina a sconfiggere il virus, ma bisogna fare attenzione”. Così Paolo Ascierto, oncologo e ricercatore in prima linea con la sua cura a base di Tocilizumab contro il coronavirus è intervenuto in Radio per commentare la situazione.
Ha ribadito che la strada è lunga, senza però evitare di palesare ottimismo: “Servono quattro settimane a contagi zero per diventare covid free. E abbiamo avuto due giorni a contagi zero e poi i nuovi contagi sono ripresi per questo diciamo di stare attenti”.
Sul tocilizumab: “Ha ridotto la mortalità del 22.4 per cento e dunquue lo studio è stato positivo”.
Sugli stadi: “L'apertura ai tifosi? Beh i numeri vanno nella giusta direzione, ma in alcune regioni del Nord come Piemonte, Lombardia, Liguria il virus circola ancora. Lì è impensabile riaprire”.
Sul caso della serie A e del blocco delle retrocessioni: “Ci si può fermare solo per nuovi positivi, no a furbizie, mi piace un calcio pulito e senza sotterfugi. Io? Sono juventino da quanto la Juve perse col Catanzaro, il loro calciatore Mammì, che fece gol, esultò troppo e mi diede fastidio, da allora tifo Juve”.
Dododiché Ascierto azzarda un parimerito decisamente blasfemo su un podio per fortuna solo ipotetico: “Maradona e Cr7 a parimerito, poi Platini e Sivori”.