Mobilità tra regioni: sud vuole tamponi su chi arriva

Governatori e sindaci preoccupati. Ministro: "Innegabile differenza sui territori. Rischio c'è"

mobilita tra regioni sud vuole tamponi su chi arriva

A due giorni dal via libera, tout court, alla mobilità regionale, i governatori del centro sud ancora sottolineano al governo le proprie preoccupazioni. Vorrebbero i tamponi per chi arriva da nord sindaci e governatori, dai più duri, come Musumeci, Solinas e De Luca fino ai sindaci come De Magistris. “Il Governo decide di dare un via libera generalizzato? Bene, ma allora le Regioni, che hanno la responsabilità sanitaria possono decidere per misure di controllo su chi arriva per tutelare i cittadini”. Allo stato però nulla è certo, e anche il ministro della Salute Speranza è intervenuto spiegando che le preoccupazioni ci sono, così come i rischi: “E' innegabile che una differenza sui territori ci sia. Al momento i dati dicono che è vero che ci sono differenze quantitative, ma la tendenza di tutte le regioni va nella direzione giusta, ed è in discesa. I rischi ci sono perciò sono importantissime le misure di distanziamento e prevenzione. Il coronavirus c'è ancora: guai a cantar vittoria”.