Fase 2 in Campania: pizzerie aperte fino alle 23

Via libera al jogging. Arrivate nuove disposizioni dall'Unità di crisi della Regione

fase 2 in campania pizzerie aperte fino alle 23

Ripartono i cantieri

Arrivate nuove disposizioni che riguarderanno la fase due in Campania. A firmare l'ordinanza n. 39 il governatore Vincenzo De Luca. Le disposizioni, come comunica l'Unità di crisi della Regione, “contiene una serie di disposizioni da ritenersi sperimentali e conta sul senso di responsabilità di tutti i cittadini. Se si dovessero verificare situazioni di assembramento tali da produrre diffusione del contagio, la stessa ordinanza sarà immediatamente revocata”.
Con decorrenza da lunedì 27 aprile e fino al 3 maggio, su tutto il territorio regionale sono consentite le attività conservative e di manutenzione, di pulizia e sanificazione nei locali e aree adibiti allo svolgimento di attività commerciali e produttive, comprese le attività alberghiere e quelle balneari e l’attività edilizia nei limiti delle attività con codici Ateco ammessi dalla disciplina nazionale. 

A parziale modifica dell’ordinanza del 22 aprile, le attività e i servizi di ristorazione sono consentite con la sola modalità di prenotazione telefonica o on line e consegna a domicilio con i seguenti orari: dalle 7 alle 14 per bar, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie, gastronomie, tavole calde e similari e dalle 16 alle 23 per ristoranti e pizzerie. In questi orari non è computato il tempo necessario alle operazioni di pulizia e organizzazione dell’attività, anteriori e successive alla stessa ma da svolgersi ad esercizio chiuso. Resta invece vietata la vendita al banco di prodotti di rosticceria e gastronomia da parte delle salumerie, panifici e altri negozi di generi alimentari. Resta invece consentita la vendita con consegna a domicilio dei prodotti opportunamente confezionati.

Via libera poi al jogging ma si dovrà indossare la mascherina e rispettare tutti i limiti imposti dalle norme anti-contagio, come la distanza sociale, che dovrà essere di 2 metri dalle altre persone, ad eccezione dei propri familiari conviventi. Si potrà correre, però, solo in prossimità della propria abitazione ed esclusivamente nelle fasce orarie 6,30-8,30 e 19,00-22,00. Per i trasgressori sono previste multe da 400 a 3mila euro.